Il genere musicale che più di tutti è riuscito ad influenzare la storia è sicuramente la musica rock. Definire il rock solamente uno stile musicale è infatti riduttivo, perché si è trattato piuttosto di un vero e proprio fenomeno sociale, che ha notevolmente condizionato, sin dai suoi esordi, la società mondiale. La musica rock è notevolmente cambiata nel corso degli anni, generando a sua volta numerosi sottogeneri, più o meno famosi: scopriamoli assieme.
Le origini della musica rock
Il rock’n’roll nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni quaranta del secolo scorso, a seguito delle contaminazioni di altri generi musicali come il blues, il jazz, l’R&B ed il folk. Il termine “rock” deriva dalla trasmissione radiofonica “The Moondog House Rock and roll party” del dj Alan Freed , famosa negli Anni 50.
La prima vera canzone capostipite della musica rock fu “Rocket 88”, incisa nel 1951 da Jackie Brenston e dai suoi Delta Cats, una lode alla Oldsmobile “Rocket 88” e caratterizzata da un ritmo beat pesante in basso ritmico.
La musica rock degli anni 60
La musica rock, durante gli anni 60, sbarca e si diffonde in Europa, ed in particolare nel Regno Unito. È proprio qui, infatti, che iniziano a formarsi numerose rock band di giovani e talentuosi musicisti, che iniziano a realizzare cover di canzoni statunitensi e successivamente anche propri brani, come Beatles, Rolling Stones, Animals e Them.
Musica rock e nuovi filoni musicali
La cosiddetta “british invasion” contribuì a creare negli artisti dell’epoca la voglia di sperimentare sempre nuove sonorità: in particolare, è in questo periodo che, ad opera dei Kinks, nasce la prima canzone hard rock della storia (“You really got me”).
A partire dalla fine degli anni 60 dal filone principale del rock iniziano a svilupparsi numerosi sottogeneri: dal garage rock, una forma di rock più grezza, al blues rock, il cui massimo esponente fu Eric Clapton, sino al folk rock, che trovò i suoi massimi esponenti in Bob Dylan, Donovan e Simon & Garfunkel.
Le sperimentazioni degli Anni 70
Negli anni 70 la musica rock diviene psichedelica e sperimentale, sia per la scoperta di nuove droghe (in particolare LSD) assunte dagli artisti dell’epoca, sia per l’influenza della cultura hippy. Artisti rock simbolo del periodo furono i Jefferson Airplane, Janis Joplin, Frank Zappa, Who, Tim Buckley e Jimi Hendrix.
Nello stesso periodo nasce e si sviluppa anche il progressive rock, caratterizzato dall’alternanza di parti pop e sinfoniche: i principali gruppi progressive furono Genesis, Yes, Gentle Giant e soprattutto i Pink Floyd.
Dalla seconda metà del decennio prese sempre più piede il movimento punk rock, che, con il suo sound grezzo e duro, rispecchiava la voglia di ribellione dei giovani dell’epoca: nato in particolare grazie a Velvet Underground e Patti Smith, raggiunse il suo culmine con Ramones, Clash e Sex Pistols.
Gli Anni 80 e la consacrazione del rock
Negli Anni 80 l’avvento di canali musicali come Mtv diffondono la musica rock sempre di più, sino alla sua consacrazione. Mai come in questo periodo, infatti, sorgono e si diffondono tra il grande pubblico filoni di musica rock diversi, se non diametralmente diversi tra loro: dal rock dolce e dalle sonorità pop del movimento “new romantic” (i cui massimi esponenti furono Spandau Ballet, Duran Duran ed Eurythmics) al rock essenziale di band come Depeche Mode, Simple Minds e Dire Straits, dal glam rock di David Bowie al gothic rock dei The Cure, senza poi dimenticare l’alternative rock dei R.E.M. ed il metal di Metallica e Master of Puppets. Ma gli artisti che più influenzano la musica rock del periodo sono sicuramente gli artisti impegnati socialmente come U2 e Bruce Springsteen che, con le loro canzoni intense e di denuncia, scuotono gli animi della popolazione mondiale.
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Gli Anni 90: dall’heavy metal al grunge
Negli Anni 90, in netto contrasto con il carattere spesso commerciale ed edonistico del decennio precedente, la musica rock diventa sempre più ribelle e anticonformista: in questo periodo si sviluppano, infatti, generi di pura denuncia e ribellione alle regole sociali come l’heavy metal e l’hard-core punk.
Ma il rock dei primi Anni 90 è essenzialmente il grunge, da sempre identificato con la musica dei Nirvana, e, dopo la morte del loro leader Kurt Cobain, proseguito da ulteriori band come Foo Fighters, Nickelback e Creed.
Verso la metà del decennio si sviluppa infine il britpop, un rock dalle sonorità più dolci, che trova le sue band di riferimento in Blur e Oasis.
Musica rock del nuovo millennio
Alla fine del decennio e nei primi anni del nuovo millennio vi è un revival della musica punk, che, nella forma più commerciale del punk pop, trova i suoi artisti di riferimenti in Green Day e Blink 182.
Nello stesso periodo nasce anche il nu-mutal, in cui band come Linkin Park, Limp Bizkit e Rage Against the Machine riescono a fondere magistralmente il metal con il rap.
In particolare verso la fine degli Anni 2000 il rock diviene sempre più commerciale e pop, in particolare grazie a band come Coldplay e Radiohead, contaminandosi con sonorità elettroniche e suoni artificiali che vengono creati grazie a sintenizzatori e drum machines.