Un’azienda per diventare leader del mercato ha bisogno di lavorare sulla costruzione di un brand, ossia di una forte identità che gli permetta di differenziarsi rispetto alla concorrenza e al contesto economico in cui è inserita. Per fare questo, deve organizzare piani di investimento mirati. Tra le strategie più efficaci per la costruzione di un brand c’è sicuramente la digitalizzazione dell’impresa, che consente un’apertura a nuovi canali di comunicazione e di ampliare il target di riferimento. La vocazione al digitale è inoltre un aspetto che non incide solo sull’immagine dell’azienda ma anche sull’organizzazione interna. Con la pandemia infatti la digitalizzazione ha coinvolto anche le risorse umane, che desiderano sempre più lavorare in contesti flessibili e pronte a valorizzare il personale mediante l’utilizzo di tecnologie avanzate: le persone in azienda hanno assunto una posizione ancora più centrale. L’innovazione e l’attenzione alle evoluzioni del mercato, contribuiscono ad aumentare il lovemark ossia l’attaccamento al brand sia da parte dei dipendenti sia da parte dei consumatori e il successo mondiale diventa così più vicino.
I brand più famosi al mondo
Ogni anno vengono pubblicate diverse classifiche dei brand più famosi ed influenti al mondo, che valutano l’influenza economica e sociale che le aziende hanno sui consumatori. Secondo la classifica Best Global 2021, al primo posto troviamo Apple, che domina da anni le classifiche. Seguono Amazon e Microsoft. Google perde il podio e si posiziona al quarto posto, seguito da Coca Cola, Toyota, Mercedes Benz, McDonald’s e Disney, che chiude la top ten. In Italia i brand più famosi sono Gucci, Ferrari e Prada che occupano rispettivamente il 33°, 76° e 94° posto. Non è un caso che in cima alle classifiche mondiali ci siano brand del settore tecnologico, perché conferma l’attenzione del pubblico verso strumenti digitali e opportunità fornite dall’automazione. Accanto all’interesse pratico, c’è poi anche la capacità di innovazione dei brand, sempre in prima linea nella promozione di stili di vita che anticipano le mode in tutto il mondo.
Che significa diventare brand
Come si può intuire guardando alla classifica dei brand più famosi al mondo, il segreto per diventare brand è costruire intorno ai propri prodotti una vera e propria filosofia, che si esprime mediante campagne pubblicitarie innovative, sistemi di acquisto intuitivi ed accessibili e strumenti tecnologicamente avanzati. Più di tutto però conta l’elemento distintivo, ossia quel particolare che rende l’azienda diversa da molte altre. La classifica mondiale ovviamente prende in esame le grandi aziende, perché ha tra i suoi parametri il fatturato. Per diventare un brand però non bisogna necessariamente diventare delle multinazionali: si può diventare famosi anche a livello locale grazie ad una precisa strategia manageriale da attuare con l’ausilio di professioni specializzate nel brand management.
Brand famosi nel mondo: il ruolo del brand manager
Dietro la costruzione di un brand c’è sempre un team molto forte dal punto di vista del marketing e della pianificazione economica. E sono sempre più le persone che aspirano a diventare brand manager, dato il ruolo importante che riveste in un’azienda. Per diventarlo, si consiglia di valutare le caratteristiche di un master in brand management, che prevede lo studio di materie specifiche per lavorare in questo ambito. Questa tipologia di percorsi si può frequentare sia nelle università tradizionali sia nelle università telematiche come Unicusano, che consentono di conseguire il titolo da remoto. Specializzarsi in brand management è un ottimo investimento formativo, perché è una competenza che consente di lavorare in diversi ambiti e di ottenere molte soddisfazioni.